sabato 18 giugno 2011

PRESENTAZIONE

Sono la Dott.ssa Manuela Valeri mi occupo di: 
Psicoterapia Cognitivo, emotivo, comportamentale (REBT);
Immaginario Guidato con la musica (BMGIM);
Musicoterapia;
Training autogeno.
L’approccio seguito è un approccio integrato tra la psicoterapia verbale (REBT) e la psicoterapia con la musica (BMGIM).
Alla luce delle recenti proposte interpretative fornite dalle neuroscienze nell’ambito della memoria dei processi di codifica informazionale, del recupero mnestico, sull’uso e significato dei processi metaforici, si è riusciti a pervenire ad una visione che comprende coerentemente, sia sotto l’aspetto teorico che sotto quello tecnico e procedurale, l’utilizzo integrato delle due discipline fornendo un nuovo ed articolato protocollo di intervento, certamente complesso ma chiaramente organizzato e strutturato, adeguatamente confermato dalle recenti ricerche, facilmente verificabile e di grande efficacia.
L’integrazione della musica nella pratica psicoterapica, tramite l’uso della BMGIM, permette al paziente di sviluppare la conoscenza attivando molteplici livelli di coscienza e diverse aree di funzionamento (fisico, cognitivo, emozionale, spirituale, interpersonale).
La musica e la relazione cliente-terapeuta sono utilizzate per facilitare la comunicazione mente-corpo e come supporto alla salute, per promuovere un cambiamento ed una crescita emozionale ed interpersonale.


lunedì 13 giugno 2011

BMGIM

Il metodo GIM o Immaginario Guidato con la Musica è stato originariamente sviluppato in America da Helen Bonny che durante il suo lavoro di ricercatrice al Maryland Psychiatric Research Center agli inizi degli anni ’70 intuì il grande potere curativo della musica. La sua ricerca combinava tecniche di rilassamento con selezioni di musica classica per elicitare risposte emotive nei pazienti. Dai risultati ottenuti da questi studi Hellen Bonny derivò il metodo ora chiamato Bonny Method of Giuded Imagery and Music BMGIM (Immaginario Guidato con la Musica Metodo Bonny). Attualmente tale metodo è studiato ed utilizzato in diversi paesi del mondo.
La BMGIM è una terapia trasformazionale assistita dalla musica che offre alle persone l’opportunità di integrare aspetti di sè stessi sul piano mentale, emotivo, fisico e spirituale.
Caratteristica principale è l’uso di speciali sequenze di musica classica occidentale per stimolare e sostenere una esperienza immaginativa dinamica. Le sessioni terapeutiche sono svolte in forma diadica e condotte da un terapeuta appositamente formato detto “Guida”.
Inizialmente si discutono i temi della situazione di vita attuale del paziente, si determinano gli scopi che intende perseguire con la terapia e si stabilisce un tema su cui lavorare. In seguito si fa stendere il paziente e si esegue un breve rilassamento per permettergli di raggiungere una stato di coscienza molto profondo. Tale rilassamento è seguito dalla fase di ascolto attivo della musica, questa ha infatti la funzione di essere un mezzo per l’esplorazione di stati di coscienza profondi. Il paziente deve ora porre attenzione alla selezione musicale scelta dalla guida. Durante l’ascolto il paziente apre la sua mente a qualsiasi immagine la musica gli faccia venire in mente e verbalizza alla guida le immagini, le sensazioni, i ricordi e altri elementi evocati dalla musica. La stimolazione dell’immaginario determina un proficuo auito per l’insight personale. La guida dialoga costantemente con il paziente per ampliare e scoprire l’esperienza immaginativa specifica del paziente che ha di fronte. Alla fine della selezione musicale la guida aiuta il paziente a tornare in uno stato ordinario di coscienza e in seguito si discutono le immagini avute durante la seduta.
Ogni esperienza immaginativa è tipica di una e una sola persona e riflette le sue proprie modalità di relazione, i suoi sentimenti e la propria personalità. L’immaginario tramite l’aiuto e il sostegno della guida può permettere di raggiungere nuovi punti di vista e nuove prospettive personali o capire meglio diversi aspetti della propria persona.

REBT

La Terapia cognitivo emotivo razionale REBT (Rational Emotive Behavior Therapy) nasce in America alla fine degli anni ’50 dalle brillanti intuizioni di Albert Ellis. Secondo Ellis, le persone sane di solito sono felici di essere vive e accettano se stesse solo per il fatto di essere vive e di avere la capacità di godere di se stesse. Si rifiutano di misurare il proprio valore intrinseco sulla base delle loro doti estrinseche, di ciò che possiedono e di quello che gli altri pensano di loro. Scelgono di accettare se stessi incondizionatamente e cercano assolutamente di evitare di darsi un valore globale – riferendosi alla loro totalità o alla loro “essenza”. Si sforzano di godere di se stessi piuttosto che di mettersi alla prova.
La REBT è un approccio pratico e orientato all’azione per affrontare problemi emotivi e per aumentare la propria crescita personale. E’ focalizzato soprattutto sul presente: sulle abitudini, sulle emozioni che causano sofferenza e su quei comportamenti maladattivi che possono sabotare un’esperienza di vita piena e soddisfacente.
Il terapeuta REBT lavora insieme al cliente affinchè questo sviluppi convinzioni razionali che sono quelle che aiutano a vivere una vita piena, sana e soddisfacente.